In Florem Mutabitur
Anno 2010
Doppia videoproiezione
Opera acquisita nel 2010 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per la Collezione di Fotografia Italiana Contemporanea
“...quando dall’alto del cielo lo vide esanime contorcersi nel suo sangue, si precipitò giù, stracciandosi le vesti e strappandosi i capelli, e si battè il petto con quelle mani che non erano fatte per la violenza.
Levando il suo lamento contro i fati, formulò questa promessa: -­ me lo avete strappato, ma non resterà completamente in vostro potere. Il ricordo del mio lutto, o Adone, durerà in eterno! La tua morte sarà commemorata ogni anno e la cerimonia riprodurrà le manifestazioni del mio dolore. Quanto al tuo sangue, esso diverrà un fiore...-­
Dopo aver detto questo, versò nettare profumato sul sangue, che a quel contatto si gonfi ò in bolle simili a quelle che sogliono levarsi trasparenti nel cielo rosso. Non passò più di un’ora che spuntò un fiore del colore del sangue.”
Le Metamorfosi, Ovidio
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