Gloves’Stories.
Il guanto come metafora dell’uomo.
(dal libro Gloves'Stories 2009 di Angelica Porrari)
 - La storia di un limite in continuo spostamento, che avanza e indietreggia. Un limite ignoto, appena percettibile, come pelle. Una ricerca di quel che sta tra l’azione e la sensazione, di quello che può essere l’eco interiore di un gesto. 
Un gesto spesso disinibito, poiché corre in un’unica direzione, verso l’esterno; asettico ma che riceve le cicatrici del suo operare: sanguinanti, infette, che si insinuano all’interno.
Poi il vuoto... in ogni direzione. Dentro e fuori. Non si sa più chi, cosa, dove o come si è. Precarietà dell’essere. Ancora vuoto. Si ricerca il proprio riflesso gemello, il da sè speculare. Ci si guarda anche dentro, ci si rivolta e ribalta ma si finisce sempre al punto di partenza. Ancora la domanda è: “cosa ci sarà qui dentro e lì fuori?”. -

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Gloves’Stories.
The glove as metaphor of the human being.
The story of a limit in continuous movement, which moves forward and backward. An unknown limit, barely perceptible, as a skin. A research of that which is between the action and the feeling of what may be the echo of an inner gesture. A gesture often uninhibited, because running in one direction, towards the outside, aseptic but receiving the scars of his work: bleeding, infected, that creep inside. Then the vacuum ... in each direction. Inside and out. Not know who, what, where or how it was. Precariousness of being. Still empty. We are looking for our twin, the mirror by ourselves. We are also looking in, there turns and flips but it always ends at the starting point. Still the question is: “what will be in here and out there?”.

Attualmente Angelica Porrari porta avanti il suo progetto Gloves’Stories ed in particolare il capitolo sul limite.
Il guanto come metafora dell’uomo. Il limite come impalpabile e mutevole luogo di conoscenza.
Le sue narrazioni citano temi come la religione, miti e culture antiche dando loro un aspetto contemporaneo. La composizione visiva dei suoi lavori è spesso un tributo a grandi opere d’arte del passato.
Angelica is now working on her project Gloves’Stories, of which she is creating a new chapter on the limit.
The glove is a metaphor of the human being.
The limit is an impalpable and changing place of knowledge.
Her stories represent archaic themes, such as religion, ancient cultures and myths, giving them a modern and contemporary aspect.
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